mercoledì 9 settembre 2009

un blog piccolo piccolo

Se la rete , come la immagina il bravo Enzo Di Frenna è un mare di informazioni ,questo piccolissimo blog è una discretissima barchettina a remi che naviga vicino a riva ma ben lontana dalle rotte commerciali.E a me va benissimo così! Nel bene e nel male qualsiasi cosa uno faccia di solito viene influenzato dalla propria personalità.Quindi essendo una  persona molto "solitaria" sto seguendo al contrario tutte le regole per aumentare le visite in questo piccolo angolo di mare.Non è quello che cerco.Non vado su facebook , non chatto, non ho molti contatti.Sono un navigatore solo e silenzioso e per il momento mi piace così.Questo spazio mi serve più che altro per far esprimere quella parte di me che negli abituali contesti in cui vivo devo tenere nascosta perchè non interessa o peggio diventa controproducente.(le ho dato anche il primo nome strano che mi è passato per la mente:gnum...)Del resto non c"è nessun vero motivo per cui dovrei avere molti visitatori , non faccio informazione di prima mano non ho idee così geniali , semplicemente questo posto è una valvola di sfogo dove poter esprimere  il mio umile punto di vista sul mondo.Il fatto che uso la rete e non un quaderno è dovuto dalla consapevolezza di sapere che qualche visitatore può sempre darci un"occhiata e questo mi permette di avere quello stimolo in mancanza del quale avrei mollato già dopo poche righe.La sfida è questa.Riuscire a portare avanti un"idea senza mollare alla prima occasione come mi capita di solito.Terapeutico ,direi.Per il resto la parte "nobile" ed utile di questo spazio è la possibilità di condividere con i pochi o tanti che passeranno di qua link a siti e video che io ritengo interessanti .Se anche solo una persona grazie a questo piccolissimo blog avrà avuto la possibilità di conoscere nuove realtà della rete e ne sarà contenta lo sarò anchio... So che forse per molte persone quello che sto facendo sembra un pò pochino, ma per quelli come me abituati a pensare in piccolo è già un"impresa.                                           Oggi poi , mi è capitato di leggere un discorso che ho trovato a dir poco illuminante:

                                                                  la meditazione


La nostra paura più profonda non è essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,è di essere potenti oltre ogni limite.
è la nostra luce, non la nostra ombra , a spaventarci di più.
Ci domandiamo : "Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?"
In realtà chi sei tu per non esserlo?
Siamo figli di Dio.
Il nostro giocare in piccolo , non serve al mondo.
Non c"è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicchè gli altri non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere , come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta  la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi : è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, incosapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo delle nostre paure , la nostra presenza automaticamente libera gli altri.


                                                               Nelson Mandela               


                                                  

2 commenti:

  1. che bello il tuo blog;)è piccolo ma carino,fai bene ad avere un blog solo per te,mica bisogna condividerlo per forza con il mondo intero!!Auguri..

    By un'amica di gioco..

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  2. il primo commento(non mio...)!!!beh,semplicemente grazie!

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